Descrizione
Si trattava di una torre interamente staccata dagli ambienti che successivamente furono edificati intorno. Nel XIV secolo il castello entra nei possedimenti della famiglia Del Balzo, che ne sottolinearono il possesso con l'inserimento dello stemma gentilizio della stella a cinque punte e con la costruzione di nuovi ambienti. In particolare tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e i primi anni Ottanta il castello fu aggiornato alle nuove tecniche ossidionali. Fu in quegli anni inserita infatti la torre poligonale con apprestamento per le troniere, dove su uno dei lati compare ancora una volta lo stemma dei Del Balzo. La ristrutturazione comunque si dovette a Giovan Paolo del Balzo, il quale dotò di quattro torri angolari il castello di cui resta visibile solo quella esposta a nord-est, essendo le altre inglobate nella struttura e quella a nord-ovest crollata agli inizi del Novecento. A partire dal XVI secolo, la fortezza non subisce più variazioni architettoniche rilevanti nonostante il repentino alternarsi di feudatari. Presenta un prospetto severo con una lunga balconata e finestre di gusto rinascimentale. Superato il portale d'accesso si accede alla scala monumentale che porta al piano nobile. Nel 1984 è acquistato dall'amministrazione comunale che lo restaura e vi trasferisce la sede municipale.